Call for Project “Trasformazioni Urbane Innovative” – La serigrafia Beeink

Grazie all’iniziativa del progettista, arch. Fabian Testor, l’intervento di realizzazione, all’interno dell’hangar n. 12 della ex caserma Piave, del corpo dedicato ad ospitare il laboratorio di serigrafia artistica Beeink (iniziativa ideata e sviluppata dall’associazione Casa dei Beni Comuni nell’ambito del progetto finanziato da ANCI “Ex caserma Piave – Laboratorio di creatività urbana” promosso, progettato e coordinato dal Comune di Belluno quale Ente capofila di un ampio partenariato) ha partecipato ed è stato selezionato nell’ambito della Call for Project “Trasformazioni Urbane Innovative” promossa dal Dipartimento Agenda Urbana e Politiche Europee del Consiglio Nazionale con il patrocinio di ANCI e di ACT (Agenzia per la Coesione Territoriale), i cui risultati sono stati presentati nell’ambito della omonima mostra tenutasi dall’11 ottobre al 3 novembre nelle Cantine del Forte di Bard (https://www.fortedibard.it/mostre/trasformazioni-urbane-innovative/) .

La call for project si è rivolta ai Professionisti, ai Comuni, ad Enti e Associazioni, ha raccolto 164 progetti ed iniziative – di cui 111 provenienti da piccoli comuni – alcune delle quali già realizzate, molte in corso di realizzazione e diversi interventi ancora da realizzare, sui temi dell’Agenda Urbana (mobilità sostenibile, efficientamento energetico, infrastrutture per l’inclusione sociale, tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali) e distinti per ambiti tematici:

  1. Città moderna e contemporanea
  2. Città storica
  3. Piccoli centri, aree interne e nuovi paesaggi
  4. Micro-interventi

Interventi che scommettono sulla città pubblica, sulla resilienza della città, sulla partecipazione di cittadini e stakeholder ai processi decisionali, per la costruzione di una città condivisa.

Il dato più significativo che è emerso dall’indagine è che innovazione e rigenerazione avvengono spesso nei piccoli centri laddove i cittadini si attivano partecipando ai processi di trasformazione dei luoghi del vissuto quotidiano riconosciuti come Beni Comuni.

La mostra presentata a Bard si è articolata in 59 pannelli che raccontano 46 interventi innovativi di riqualificazione urbana, già realizzati in tutta Italia e diventati veicolo di cambiamento e di inversione di tendenze rispetto a fenomeni quali abbandono, degrado, spopolamento. Ciò fa emergere la centralità del ruolo che l’architettura contemporanea può svolgere all’interno di insediamenti lontani dai grandi centri nel rispondere alle nuove esigenze della collettività.

Vedi tutti i pannelli della mostra a questo indirizzo: https://owncloud.archiworld.it/index.php/s/TGt82oxSe8OzhQE#pdfviewer

Per mettere a sistema ed in rete tutti progetti e le iniziative sono in fase di realizzazione un atlante multimediale dei luoghi della rigenerazione urbana ed una apposita piattaforma per lo scambio di buone pratiche.

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