Progetto ANCI – Conclusa l’alternanza scuola/lavoro con l’ITI Segato

Nei giorni scorsi sono stati consegnati gli ulteriori elaborati progettuali prodotti dai ragazzi delle Classi 5°ACA dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio e 4° AET dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica dell’Istituto Segato che, nel corso di questo inizio del 1° quadrimestre 2017/2018, dopo il rilievo digitale dell’area di accesso alla ex caserma Piave già prodotto nel corso del 2° quadrimestre 2016/2017, con la guida degli insegnanti (proff. Elvi D’Incà, Carlo Conedera, Michele Zancanaro, Mario De Gasperin, Lorenzo Rispoli, Bruno Palma, Eligio Pison, Remo Urago, Livio Dal Borgo), hanno concluso l’esperienza di alternanza scuola/lavoro ideata ed organizzata dal Comune nell’ambito dell’Azione 2 del Progetto ANCI in oggetto.

L’ottimo ed impegnativo lavoro complessivamente svolto ha comportato nella prima fase il rilievo dell’area e la restituzione digitale dei manufatti presenti, che ha reso possibile la predisposizione della prima bozza del progetto di valorizzazione da parte del Settore Tecnico e Attività Culturali; nella seconda fase, le indicazioni progettuali fornite dall’Ufficio sono state tradotte in due progetti (l’uno di carattere edilizio e l’altro impiantistico) estremamente dettagliati e professionali, che costituiranno un’ottima base per la redazione del progetto esecutivo del futuro percorso pedonale lungo la strada di accesso al compendio della ex caserma Piave, corredato di cartellonistica e segnaletica illustrative del processo di rigenerazione urbana in atto nel compendio, nonché dei relativi impianti di illuminazione.

Oltre ad aver offerto testimonianza delle competenze acquisite dai ragazzi, della professionalità degli insegnanti e delle opportunità offerte dall’alternanza scuola/lavoro (che consente di mettere alla prova gli studenti su progetti concreti ed utili per la collettività), la collaborazione con l’Istituto ha rappresentato una occasione per portare il progetto di rigenerazione urbana all’attenzione dei giovani della città e renderli protagonisti della trasformazione in atto.

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